Il rapporto tra Luciano Spalletti e Francesco Totti a Roma si aggiunge di un nuovo capitolo. Le ultime dichiarazioni del tecnico fanno luce su un caso che – ancora oggi a distanza di anni – fa discutere tutto l’ambiente della Capitale.
Spalletti-Totti, un nuovo round
È sempre un argomento caldo, nonostante siano passati tanti anni e i due protagonisti hanno vite diametralmente opposte. Il caso tra Luciano Spalletti e Francesco Totti alla Roma tiene ancora banco, il tecnico e l’ex calciatore tornano così protagonisti nuovamente.
Il mister del Napoli ha rilasciato un’intervista a Dazn, e sull’argomento ha aggiunto qualcosa che potrebbe essere quasi “decisivo” nella contesa tra i due anni, nel corso del tempo. Una serie di batti e ribatti che aveva coinvolto anche persone come Ilary Blasi, ormai… fuori dai giochi.
Roma, le parole di Spalletti
Il tecnico giallorosso fu prima amico di Francesco Totti, poi divenne quasi l’uomo più contestato della Capitale. Dalle prime annate con gol e titoli quasi contestati, al ritorno post Garcia che diede qualche amarezza a tutto il popolo giallorosso, amplificata anche da una fiction poi prodotta su Sky.
Luciano Spalletti ha raccontato la sua versione sull’addio di Francesco Totti alla Roma: per il tecnico ha smesso quando era necessario smettere. Anzi, il tecnico ha dato la colpa alla società e ai dirigenti dell’epoca, in fondo per il tecnico sono loro a non avere rinnovato il contratto, se proprio doveva rimanere ancora in campo.
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Il tecnico parla di Totti e Icardi
Un caso particolare, quindi, quello che coinvolge il tecnico del Napoli. Un mister spesso al centro dell’attenzione per polemiche incrociate e schermaglie verbali, non a caso lascia sempre molti argomenti sul tavolo.
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Luciano Spalletti, la Roma, Francesco Totti ma anche Mauro Icardi e l’Inter sono i protagonisti in queste ore. L’ex nerazzurro – secondo il tecnico – è andato via dai nerazzurri proprio con l’arrivo di Antonio Conte e non con lui. Sul caso Insigne, invece, ha dichiarato come ha fatto di tutto per convincerlo a rimanere, ma l’azzurro aveva già deciso insieme alla famiglia di raggiungere Toronto.