L’olandese Erik Ten Hag è sempre più vicino all’esonero al Manchester United. Mai gli inglesi erano partiti così in balia delle difficoltà nei primi due turni di campionato, dal 1921 non si ripetevano due sconfitte all’esordio. Ora è giunto il momento di cambiare, arriverà un nuovo tecnico.
Manchester, finita la pazienza con il tecnico
Sta diventando un po’ il caso in Inghilterra ma anche in giro per l’Europa. Le false partenze sono spesso un motivo di discussione tra i tifosi, lo scorso anno fu la Juve a partire con l’handicap. Perdere punti all’inizio può essere fatale per l’intero campionato, non è un caso come i tifosi inglesi siano già in allarme.
I supporter del Manchester United chiedono a gran voce l’esonero di Ten Hag, l’olandese non ha inciso minimamente in positivo, anzi. Dal caso Cristiano Ronaldo a una squadra totalmente confusionaria, ora ci sono le nubi all’orizzonte per il tecnico.
Esonero Ten Hag, le tempistiche
Secondo Agi e i media inglesi, l’olandese rischia quindi di salutare già in questo mese d’agosto, diventando probabilmente il tecnico più “perdente” della storia della Premier League in percentuale. Due sconfitte, zero punti e la prossima partita non sarà di certo una passeggiata, in quanto ci sarà l’incontro contro il Liverpool di Jurgen Klopp.
Ecco allora la deadline: l’esonero di Ten Hag sarà al massimo rimandato peri l Manchester alla sfida contro il Liverpool. La dirigenza approfitterà di questa settimana per chiudere al meglio la trattativa con il nuovo allenatore.
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Ecco chi allenerà la panchina del Manchester
Si attendono colpi di coda miracolosi oppure un epilogo che sembra ormai scontato. Perdere 4-0 contro il Brentford è stato troppo un po’ per tutti, anche i consiglieri esperti come Alex Ferguson hanno capito che serve una nuova sterzata.
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L’esonero di Ten Hag sarà seguito dalla panchina affidata a Mauricio Pochettino o Zinedine Zidane, in pole per il Manchester United. Nomi che erano stati seguiti già in primavera e poi abbandonati per affidarsi all’olandese: i fatti stanno dando grande torto alla dirigenza inglese.