Il Tar del Lazio è intervenuto a gamba tesa sul campionato italiano, dando così ragione a un club che si era appellato. Con fiducia, evidentemente, visto che ancora i giochi non sono finiti e, come ormai da abitudine, il calcio nostrano si prepara a un’altra grande estate di corsi e ricorsi.
Tar cambia tutto: il club ha ragione
Sta diventando un’estate piena di colpi. Sia nel calciomercato, quelli che vi raccontiamo giorno dopo giorno sono sempre più avvincenti, ma anche nelle stanze che contano. Quelle che spostano l’asse dai 450 grammi del pallone ai chili di faldoni che arrivano sui tavoli.
Un club si è appellato al Tar della Lazio e ne è uscito soddisfatto, rimescolando un intero campionato. Tutto questo avviene in modo quasi clamoroso e che mette in grande preoccupazione le altre squadre, per una specie di effetto domino.
Campionato nel caos, ecco perché
Estate lunga, quindi, sul fronte delle composizioni dei tornei. La notizia è arrivata quasi in maniera inaspettata, proprio dalla stessa società che con uno scarno comunicato ha annunciato di avere almeno vinto un match, dopo l’esclusione passata dalla Covisoc e poi confermata anche dalla Figc e dal Coni.
Il Campobasso è il club che si è rivolto al Tar del Lazio, che ha accolto l’istanza e concesso la sospensiva, fissando la seduta collegiale al 2 agosto. Cosa significa? Che i lupi molisani non sono stati ancora esclusi dalla Serie C, così come il Teramo altro interessato.
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Campobasso e Teramo in C, cosa succede
Rimane il caso all’interno dei tornei, il Tar rimette i club nel campionato di Serie C il Teramo e il Campobasso, che si trovano in una curiosa situazione. Infatti, il 2 agosto è la data del collegio ma anche della composizione dei calendari per i tre gironi.
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Qualche settimana fa i molisani e il Teramo erano stati esclusi dal torneo di terza serie, al loro posto speravano nel ripescaggio Fermana e Torres. Ora non resta che aspettare, tanti tifosi sono in ansia e non mancheranno altri colpi di scena. Il pallone ormai rotola più sui tavolini dei ricorsi che in campo.