Il calcio italiano regala spettacolo, c’è già la prima panchina che salta, a causa delle dimissioni del tecnico. Una scelta improvvisa e che sta mettendo in ansia un’intera tifoseria che voleva il riscatto. D’altronde, i campanelli d’allarme c’erano tutti, in Serie A Gasperini e Juric erano tra i più nervosi, in Serie B Baldini e altri tecnici. Ora il ribaltone.
Il tecnico si dimette, colpo di scena
È davvero un gesto clamoroso quello che sta facendo parlare una tifoseria calda e pronta per un riscatto. Sicuramente non era preventivabile, proprio perché non c’erano stati segnali o avvisaglie, almeno negli ultimi giorni.
Gli allenamenti procedevano spediti, c’era tempo e modo per impostare la stagione. La prima panchina però in Italia è saltata, tecnici come Gasperini, Juric e Baldini hanno un carattere fumantino con un sostituto in dirittura d’arrivo. Un vero peccato, però, considerando il lavoro fatto all’interno del club.
Ecco chi ha lasciato la panchina
È questo un grande e inatteso terremoto all’interno del club. Come riportato da Gdm, tifosi e dirigenti sono rimasti spiazzati. Silvio Baldini ha dato le dimissioni, non sarà sulla panchina del Palermo, che dovrà trovarne il sostituto.
E dovrà farlo… anche senza direttore sportivo, in quanto Renzo Castagnini ha seguito il tecnico. Da qui, si scatenano le ipotesi, che possano portare a una divergenza di vedute con il nuovo fondo Mansour, che ha rilevato l’80% delle quote nelle scorse settimane.
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Dimissioni Baldini, chi sarà il sostituto
Un tempo si diceva Clamoroso al Cibali, ora bisogna declinare il tutto a qualche chilometro di distanza. Il caldo di Palermo aumenta, le dimissioni sulla panchina di Baldini portano ora alla caccia al sostituto.
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Sono tanti, d’altronde, il numero degli ex tecnici che tornerebbero ad allenare in città, il compianto Maurizio Zamparini ne fece collezione nel corso del tempo tra Serie A e Serie B. L’ambizione del nuovo Palermo spingerebbe su un mister che ha già conquistato quattro promozioni e che conosca la piazza bene come Beppe Iachini.