Gennaro Gattuso ha raccontato la sua versione dei fatti sul periodo nella Fiorentina di Rocco Commisso, non si sono lasciate bene le parti. E lo ha confermato proprio il tecnico, che ha fatto un po’ di chiarezza su una vicenda partita circa un anno fa e che ha lasciato molte polemiche. Due calabresi a confronto, uno di Corigliano e l’altro di Gioiosa Jonica, e a scontrarsi.
Gattuso fa chiarezza sui viola
Nonostante le strade si siano separate, portando comunque fortuna a entrambe le parti, non manca ancora di far discutere il caso della scorsa estate. Gennaro Gattuso fu allenatore quasi per venti giorni della Fiorentina di Rocco Commisso, salvo poi dimettersi.
Fu praticamente un colpo di scena in un’estate affollata da gente che si preparava alla dose di vaccino, procuratori in ansia e allenatori chiamati quasi all’improvviso, come Vincenzo Italiano. La versione del tecnico calabrese ora porta a svelare un inedito sul rapporto fra le parti.
Ecco la frecciata a Commisso
Nelle dichiarazioni raccolte da Sky chiaramente c’è amarezza in Gattuso che aveva accettato anche con entusiasmo la proposta di Commisso e della Fiorentina. Qualcosa però non quadrava, così le dimissioni sono state servite, non senza polemiche.
Gattuso ha precisato come non aveva altri accordi, oltre quello firmato con la Fiorentina di Commisso. Il tecnico è stato categorico, ha smentito quanto era trapelato negli ambienti dei viola, nonché quanto svelato dai social, accusando gli stessi di aver distorto la verità.
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Gattuso-Fiorentina, un rapporto durato poco
Il tecnico calabrese è ripartito dal Valencia, la Fiorentina con Vincenzo Italiano ha conquistato l’accesso europeo con la Conference League. A conti fatti, la migliore soluzione per entrambi, ma resta il rimpianto di non aver visto Gattuso allenare la Fiorentina di Commisso.
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L’allenatore ora è ripartito dalla Liga, avendo una squadra che ha ancora molte incertezze in mano. Una su tutte il mancato tesseramento di Castillejo al Milan, per le regole del torneo spagnolo il Valencia dovrà prima necessariamente vendere e poi immettere altri calciatori.
