E’ arrivato il tanto atteso comunicato del TAS che ha esclusi diversi club dalle prossime competizioni europee, una decisione drastica dopo quanto accaduto negli ultimi mesi.
Quattro club non parteciperanno alle Coppe Europee
Decisione già presa nel febbraio scorso e che è stata formalizzata nella giornata odierna, la Russia non scenderà in campo nelle prossime Coppe Europee: nulla di fatto per quattro club che hanno presentato il ricorso alla UEFA e alla FIFA.
Procedimento contro la Russia, esclusa dalle Coppe Europee, con l’accusa delle operazioi militari in Ucraina.
Nessun club russo prenderà parte alla Champions League, all’Europa League e alla Conference League nella stagione 2022-2023, come si evince dal comunicato ufficiale del TAS
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Russia esclusa dalle Coppe Europee, il comunicato del TAS
Respinto il ricorso della Russia contro Uefa e Fifa, i club esclusi da tutte le coppe europee: “Il collegio trova spiacevole che le attuali operazioni militari in Ucraina, per le quali squadre, club e giocatori russi non hanno alcuna responsabilità, abbiano avuto conseguenze così negative per loro e per il calcio russo in generale, ma queste conseguenze sono state controbilanciate dalla necessità di mantenere l’ordine e la sicurezza nell’organizzazione delle competizioni calcistiche nel resto del mondo”, si legge sul comunicato stampa.
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Russia fuori da Champions, Europa e Conference League
Nessun club russo si giocherà le proprie carte nelle prossime edizioni di Champions League, Europa League e Conference League nella prossima stagione. La decisione, presa a febbraio dall’UEFA è stata confermata oggi dalla Corte Arbitrale dello Sport (CAS): niente da fare per Zenit, CSKA Mosca, Dinamo Mosca e Sochi, Russia esclusa dalle Coppe Europee.
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