È stata presa una prima decisione sul fronte Superlega, in un caos che coinvolge anche i nostri top club. Il calcio può avere una sorta di rivoluzione che farà molto discutere, non è un caso come ci siano delle squadre davvero preoccupate e altre che puntano a rivoluzionare il settore europeo. Andrea Agnelli e Florentino Perez seguono con grande attenzione.
Superlega, arriva un colpo di scena
Non è di certo un argomento facile da affrontare, nemmeno per i giudici chiamati a valutare la marea di documentazione da una parte e dall’altra. La Superlega dei top club si è messa contro i vertici del calcio mondiale, il monopolio è l’argomento base per l’Unione Europea.
Da una parte c’è chi vorrebbe appellarsi alla pluralità garantita dalle norme, dall’altra invece c’è il mondo tradizionale dello sport che vive di regole proprie, e che devono essere stabili. Nel dibattimento, sembra però esserci già un leggero vantaggio che farà molto discutere.
Ecco cosa faranno i top club
C’è una prima decisione, che pende decisamente da un lato. I vertici del calcio credevano già di aver vinto la partita, ma ancora è tutto in discussione, anzi si rischia di prendere gol in contropiede.
La Superlega dei top club ha vinto un primo round, la decisione finale potrebbe essere spoilerata a metà dicembre. Praticamente nel bel mezzo del mondiale del Qatar, quasi come un avallo alle proprie scelte e agli ideali che si stanno producendo. L’Uefa, secondo Tuttosport, non sembra essere nelle condizioni di vantaggio al momento.
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Superlega, a dicembre si decide tutto
La posizione della Superlega si basa sui top club e sul chiedere all’Uefa se mai ci sarebbe stata un’alternativa alla Champions League. Seppur i giudici siano titubanti, questo potrebbe essere il vero nocciolo della questione da discutere.
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Diventa così fondamentale il 15 dicembre, quando l’avvocato della Corte Europea consegnerà la sua relazione sull’intera vicenda. Lì si andrà a capire se ci sarà la vera e propria scissione all’interno del mondo del calcio. I presidenti come Andrea Agnelli e Florentino Perez vogliono una rivoluzione.
