Il calcio trova un modo per sconfiggere la guerra con l’Ucraina che riceve l’applauso di tutta Europa. Lo sport deve andare avanti e sicuramente quanto sta accadendo è un monito a non mollare, la decisione è stata così approvata da tutti gli sportivi.
La guerra non ferma il calcio
Il conflitto tra Russia e Ucraina continua, il calcio dà una dimostrazione di come si possa andare avanti. Nonostante una situazione ancora delicata e che porta una grandissima preoccupazione, c’è la convinzione che lo sport debba andare avanti, cercando ovviamente di mantenere i parametri di sicurezza.
L’Ucraina ha quasi rischiato di andare al Mondiale, eliminata solamente al playoff decisivo, e nella nazione di Zelensky c’è voglia di ripartire. Un primo passo è stato fatto e ora anche confermato, da parte di tutta l’Europa arrivano applausi convinti.
L’Ucraina riparte, ecco come
Ovviamente in paragone non è la cosa maggiormente fondamentale nei territori martoriati, ma il segnale è importante e come tale va trattato. Come riportato oggi dalla Repubblica, il campionato di calcio torna in Ucraina malgrado la guerra, dal 23 agosto inizierà il torneo.
Sarà una stagione anomala per i club, sedici sono quelli iscritti alla massima serie, che dovranno giocare necessariamente a porte chiuse. Il torneo sarà disputato solo negli stadi di alcune regioni, Leopoli, Kiev, Transcarpazia e Ternopil.
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Il torneo in Ucraina inizia dal 23 agosto
Era necessario dare un segnale, secondo il ministro dello sport ucraino Vadym Gutzai, specificando come lo sport ucraino e la voglia di vincere non possono essere fermati. Un messaggio importante, il calcio in Ucraina riprende nonostante la guerra, convinto come lo sport sia un portatore di pace e fratellanza.
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Sicuramente sarà una stagione da valutare senza troppe pretese, i club perdono calciatori e allenatori, le squadre dovranno attingere dai calciatori locali e dai settori giovanili. Eppure, c’è voglia di scendere in campo, fare il proprio dovere nell’attesa che tutto, al di fuori dello stadio, possa terminare il prima possibile.