Il calciomercato del Napoli è più attivo che mai dopo la separazione con Lorenzo Insigne: l’obiettivo di Giuntoli, insieme a Spalletti, è quello di consolidare il gruppo a disposizione del tecnico azzurro. Appunto per questo sono pronti altri rinnovi.
Calciomercato Napoli, vicino il rinnovo di un big
Il Napoli è in trattativa di mercato per chiudere altri rinnovi e ora si attende solo l’annuncio da parte della società. Sono pronti a firmare i calciatori che hanno mostrato attaccamento alla maglia e al progetto azzurro.
Come rivelato in queste ore, è sempre più vicino il prolungamento di contratto di Dries Mertens: l’attaccante belga potrebbe presto rinnovare con il club azzurro. Il classe ’87 sarebbe visto come un vero e proprio leader nello spogliatoio e potrebbe legarsi a vita con la formazione partenopea.
Annuncio ufficiale atteso nelle prossime ore. Un lavoro importante da parte della dirigenza azzurra che vorrebbe blindare i pezzi pregiati della rosa di Luciano Spalletti. Quindi, stando a quanto riportato dalle ultime news di mercato, il Napoli sarebbe pronto a chiudere per il rinnovo di Mertens e, spera presto, anche quelli di Koulibaly e Fabian Ruiz.
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Cifre e dettagli dell’offerta per il rinnovo di Mertens
Da Dimaro, il vice-presidente del Napoli, Edo De Laurentiis ha spiegato la trattativa per il rinnovo del contratto di Dries Mertens: “Anche a lui abbiamo offerto una cifra molto importante. Gli abbiamo offerto 2.5 milioni di euro netti e per me accetterà, Napoli è una città che gli ha dato molto e può dargli ancora parecchio. Nella vita bisogna essere sempre positivi”.
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Le ultime su Koulibaly
“Koulibaly arriva nei prossimi giorni. Gli abbiamo offerto 6 milioni di euro netti a stagione per i prossimi 5 anni, meglio di questo non so che dirvi. Perché non ha ancora accettato? Io non posso entrare nella testa di ogni singolo giocatore. Quello che gli abbiamo offerto non è poco, soprattutto dopo la pandemia. Koulibaly è un grande uomo e negli anni ha dimostrato di essere una grande persona, per noi confermarlo sia come giocatore che come dirigente è la cosa più importante al mondo”.
