Il progetto della Superlega trova nuova sponda nei club promotori, che ora si giocano una carta davvero importante. Non si è ancora arenata l’idea di un super campionato europeo, dove Juventus e Real Madrid continuano ad avere una voce importante in capitolo.
Superlega, svolta per i club
Ci sono delle grosse novità che possono cambiare gli orizzonti del calcio europeo. C’è un progetto che ancora non si è arenato, proprio perché c’è un’aria di rivoluzione che vuole prendere piede.
Non è un caso che la Superlega sia il progetto principale di club come Juventus, Barcellona e Real Madrid. Quest’ultimo ha vinto cinque Champions nelle ultime dieci edizioni ed è forse la più agguerrita nella proposizione dell’intero progetto. Nei prossimi giorni ci sarà un gran colpo di scena che potrebbe cambiare tutto.
Ecco il progetto per il calcio europeo
Ci sono i separatisti del continente calcistico, quelli che proprio non si arrendono da una parte. Mentre dall’altra ci sono Fifa e Uefa sempre più adirate per questa insistenza. Quasi un duello di cavalleria rusticana, come riportato da Repubblica ed El Pais, che ha interrogato esperti del diritto alla concorrenza.
Si gioca su ciò la questione: i club vogliono la Superlega come torneo parallelo, nei prossimi giorni sul progetto si esprimerà la corte di giustizia dell’Unione Europea. Ci possono essere proprio buone chance per rivoluzionare gli orizzonti del mondo calcistico.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il mercato va avanti, c’è un colpo del Napoli
Cosa perdono Fifa e Uefa
Il progetto Superlega voluto da tre top club potrebbe creare una divisione nella Fifa e nella Uefa, che perderebbero il monopolio calcistico. Tra lunedì e martedì in Lussemburgo si terrà questa udienza: i club vogliono separarsi in base al diritto comunitario per garantire la libertà di concorrenza.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Tutte le esclusive del nostro portale
Secondo i giuristi potrebbero esserci delle chance concrete di vittoria, si aprirebbe un incredibile caso. L’Unione Europea non è favorevole ai monopoli, mentre Fifa e Uefa cercheranno di difendersi puntando sull’unicità del settore calcio, trattato dalla UE come elemento speciale.