I prossimi giorni potranno sancire l’addio al Napoli di Luciano Spalletti. Il feeling tra l’allenatore toscano ed il presidente Aurelio De Laurentiis sembra non esserci e le divergenze tra i due si alimentano sempre più.
Rottura Spalletti-ADL, l’annuncio di GDS
Il primo punto e, quello più importante riguarda la cessione di Koulibaly: per il Presidente del Napoli, qualora arrivasse l’offerta giusta sarebbe disposto a dire addio al centrale senegalese mentre per Spalletti è incedibile.
Un’altra questione sono gli obiettivi stagionali che ruotano intorno alla parola scudetto pronunciata a più riprese dal Presidente e con lo stesso allenatore che ha sottolineato come alcune squadre siano più avanti rispetto al Napoli come rivelato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Ad oggi le possibilità di un addio nelle prossime settimane sono molto alte nonostante Spalletti abbia ancora un altro anno di contratto. Gli scenari potrebbero addirittura essere capovolti… ma il feeling tra i due non c’è più.
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Dimissioni Spalletti? Aumentano le divergenze con ADL
Il mercato di giugno e i possibili nuovi investimenti del Presidente ADL potrebbero rinvigorire l’organico con il DS Giuntoli a lavoro per rinforzare la squadra. Serve uno scossone e, le possibili cessioni o rinnovi di Koulibaly e Fabian Ruiz, dopo aver perso Insinge, Ospina e Mertens a zero, potrebbero rappresentare l’ultima spiaggia per Spalletti sulla panchina del Napoli, con il tecnico toscano a rischio dimissioni.
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Ultime Napoli, un nome per il post Spalletti
In caso di addio di Spalletti al Napoli, la dirigenza azzurra sta vagliando diverse ipotesi. La volontà dei partenopei, in ogni caso, sarebbe quella di continuare il suo percorso con il tecnico di Certaldo: ci sarà lui, almeno di clamorose novità nel giro di poche settimane, in panchina, anche per la prossima stagione.
Tutto potrebbe cambiare in caso di addio e soprattutto di cessione di Koulibaly, con il Napoli che potrebbe valutare il successore di Luciano Spalletti: in primis De Zerbi, che ha salutato lo Shakhtar dopo gli episodi legati alla guerra e in cerca di sistemazione.
