La sentenza del Tas potrebbe dare una speranza per il ripescaggio ai Mondiali. Ecco come e cosa potrebbe succedere nelle prossime settimane in vista della competizione del Qatar.
Ripescaggio Mondiali: c’è una speranza, interviene il TAS
Una speranza per un eventuale ripescaggio Mondiali è rappresentata dal TAS. Il tribunale arbitrario sportivo potrebbe con la sua sentenza ribaltare ancora una volta la situazione e consentire alla Nazionale di ritornare in pieno gioco per partecipare alla competizione internazionale in programma in Qatar il prossimo novembre. La strada è sicuramente in salita, ma fino a quando i giochi non sono chiusi il club continua a sperare e soprattutto i tifosi sognano il ripescaggio.
Nei prossimi giorni toccherà al TAS pronunciarsi e decidere se la Fifa ha ragione oppure se davvero si può ribaltare la situazione e consentire alla Nazionale di poter essere ripescata al prossimo Mondiale.
Molto, come detto, dipende dalla sentenza del TAS, ma il Cile continua a sperare nel ripescaggio per i Mondiali. Dall’altra parte, naturalmente, l’Ecuador continua a ribadire la propria posizione.
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Ripescaggio Mondiali: braccio di ferro Cile-Ecuador
Continua il braccio di ferro tra Cile ed Ecuador sul ripescaggio dei Mondiali. La nazionale cilena ha deciso di ricorrere al TAS dopo che la Fifa ha confermato la correttezza della qualificazione della squadra ecuadoregna.
Il Cile, però, non ci sta e, come riportato da Marca, ha deciso di arrivare fino al Tas per confermare che la presenza in campo di Byron Castillo non poteva giocare. La partita in questo caso è ancora aperta e vedremo cosa succederà in futuro.
Ripescaggio Mondiali: attesa per la decisione del Tas
Se il Cile spera e attende la decisione del Tas sull’Ecuador Il regolamento, infatti, prevede l’ingresso della nazionale cilena in caso di esclusione di quella ecuadoregna. E per questo motivo la nostra Nazionale non può sperare in un biglietto per il Qatar. Bisogna quindi resettare e ripartire per arrivare da protagonisti nel 2026.
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