Il futuro di Gian Piero Gasperini all’Atalanta resta un mistero, nonostante le rassicurazioni della nuova dirigenza. La mancata qualificazione in Europa ha cambiato i piani in casa atalantina, con la società che sta facendo le sue valutazioni con l’obiettivo o meno di rinnovare la fiducia all’allenatore della Dea.
Dimissioni Gasperini, il tecnico vuole chiarezza
E’ stata la parola d’ordine dell’ultima conferenza stampa, con l’allenatore dell’Atalanta che si è soffermato sulle tre strade che la Dea deve percorrere per la prossima stagione.
Rivoluzionare la rosa, pochissimi colpi di calciomercato o 4-5 acquisti mirati con l’obiettivo dichiarato di riconquistare l’Europa.
Altrimenti come rivelato da TuttoAtalanta.com le dimissioni di Gasperini potrebbero verificarsi solo nel caso in cui la società non seguisse una delle tre strade tracciate dall’allenatore.
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Dimissioni di Gasperini, voci ‘di corridoio’: le ultimissime
Tanti anni di record… senza vincere alcun trofeo con la partecipazione a due Finali di Coppa Italia: l’Atalanta grazie a Gian Piero Gasperini è riuscita a conquistare la Champions League e le vittorie contro Valencia e Liverpool rappresentano i punti più alti della storia europea della Dea.
La posizione del tecnico di Grugliasco è ben salda e sa di conferma al 100% dopo la conferenza stampa e le rassicurazioni arrivate dalla dirigenza che hanno ribadito anche a stagione in corso la fiducia all’allenatore, con le dimissioni di Gasperini che al momento restano delle voci di corridoio.
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Novità Gasperini: fiducia continua dall’Atalanta
Il club atalantino insieme a DS e allenatore cercherà di costruire una rosa forte e che punti al ritorno immediato in Europa.
Al momento l’addio di Gasperini all’Atalanta sembra utopia e difficilmente il tecnico orobico ha voglia di lasciare tutto quello che ha costruito in questi anni: rientreranno alla base alcuni giovani interessanti, soprattutto quelli in prestito alla Cremonese e si rilanceranno le ambizioni di un’Atalanta che da quando siede il tecnico di Grugliasco sulla panchina ha vissuto una delle stagione più complicate della sua gestione.
