La Serie A si appresta a una rivoluzione sui diritti tv, potrebbero ben presto cambiare le indicazioni degli italiani su dove seguire il campionato. A una giornata dal termine del torneo, si pensa già a cosa accadrà sul fronte televisivo con importanti novità in vista.
La Serie A cambia tutto
È stata una stagione particolare anche per quanto riguarda la trasmissione delle partite. Non sempre gli utenti sono rimasti contenti, i sistemi non hanno retto a volte la grande utenza e l’estremizzazione dello spezzatino ha fatto storcere il naso.
La Serie A potrebbe nuovamente cambiare sul fronte dei diritti tv, una ipotesi che rimane calda soprattutto dopo una stagione così piena di difficoltà. I broadcaster in ascesa potrebbero puntare al campionato, dando così una variante sui servizi.
Diritti tv, ecco chi li avrà
Saranno le società di trasmissione a determinare quanto accadrà sul fronte televisivo e dunque far capire quanti e quali abbonamenti fare per seguire il calcio in diretta. Come segnalato da Fantacalcio.it, la Serie A può cambiare sui diritti tv: Tim sta rinegoziando gli accordi iniziali con Dazn.
La partnership tra i due colossi, stipulata un anno fa, potrebbe già variare, ci sono alcune piattaforme come Sky Q, Vodafone ma anche Amazon che potrebbero rientrare in corsa per i diritti sul web. Il tutto avverrà se Dazn non sarà più un’esclusiva di Tim Vision.
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Serie A, dove vederla in tv
Il grande dubbio potrebbe essere presto risolto. Il 26 maggio una riunione coinvolgerà i protagonisti attuali dei diritti televisivi e si stabilirà quale sarà il futuro del campionato.
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La Serie A conta molto sui diritti tv, 840 milioni in tre anni erano stati garantiti dall’accordo Dazn-Tim (circa 1/3 della cifra garantito da quest’ultimo). Un cambio in corsa potrebbe ora rivoluzionare la vita quotidiana degli italiani. Molti tifosi, per altro, sui social hanno spesso fatto apprezzamenti su Amazon, che consente da quest’anno di vedere la Champions League in streaming senza mostrare alcuna interruzione.
