L’addio di Giorgio Chiellini è un momento di gioia e commozione per i tifosi della Juve. Il capitano lascia lo Stadium e i bianconeri dopo 17 anni e tante avventure.
Chiellini, addio allo Stadium
Tanta commozione, il giorno è arrivato. Quella di stasera è la gara che ha sancito l’addio di Chiellini alla Juve, allo Stadium e ai tifosi bianconeri.
Qualcosa che già si sapeva, l’annuncio dello stesso campione bianconero era notorio: già nel pomeriggio, tramite i suoi canali social, aveva ringraziato tutti per le incredibili sensazioni vissute con questa maglia. Un messaggio di commozione e affetto, un leader cresciuto sotto l’ala protettrice di Alex Del Piero che, non a caso, proprio sui suoi canali aveva dedicato a lui un pensiero importante.
La Juve senza il capitano
Quanto successo allo Stadium è facilmente immaginabile, nelle dirette di Dazn e Sky Sport gli occhi erano puntati su di lui. E sui tifosi, quelli che si sono commossi per il capitano che lascia i colori bianconeri.
Intanto, nel riscaldamento i primi cori da tutta la curva, consapevole di vivere un attimo intenso. Al momento della sostituzione poi, un boato da brividi ha accolto Giorgio Chiellini, la Juve non avrà il suo capitano che ha dato l’addio alla maglia più amata. Gente in lacrime, calciatori commossi e tutto lo stadio, calciatori avversari compresi, che hanno applaudito la bandiera bianconera.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Ecco chi lo sostituirà in squadra
L’addio e la commozione
L’elenco delle coppe vinte da Giorgio Chiellini è abbastanza ampio, basti pensare che è uno dei pochi al mondo ad aver vinto nove campionati consecutivi. Più uno di Serie B e… uno revocato dai noti fatti di Calciopoli.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Già a inizio aprile la scelta era stata presa
L’addio di Chiellini alla Juve apre la malinconia ai tifosi e nuove piste per il calciatore, pronto per l’avventura negli Usa. La pressione da Los Angeles è forte, più che per l’intensità del campionato, Chiellini vorrà vivere un’esperienza formativa per tornare più preparato a Torino. Non è un caso che Andrea Agnelli abbia già riservato per lui un posto da dirigente nella società bianconera.