Il calciomercato dell’Inter ripartirà da una cessione, un sacrificio necessario per il bilancio. Alcune direttive portano a privilegiare i conti e i nerazzurri dovranno vendere un loro elemento per dare respiro alle casse societarie.
Inter, una cessione necessaria
Il periodo di riflessioni continua in casa Inter. Il bilancio sembra avere l’ultima parola, le spese pazze di un tempo non sono più ammissibili o tollerabili. Lo sanno bene Marotta e Ausilio, sempre molto oculati nelle loro scelte e che stanno seguendo i diktat imposti dall’alto.
Perché la proprietà cinese vuole decisamente ridurre i costi e questo si rifletterà sul prossimo mercato estivo. Una cessione è necessaria, il calciomercato dell’Inter avrà bisogno di una vendita per poter ripartire e seguire quanto detto nelle assemblee societarie.
Calciomercato, ecco chi parte
Secondo Tuttosport ci sono dei parametri da rispettare in casa Inter e molto precisi da mantenere. Il club deve fare almeno una riduzione di ingaggi del 15% con Suning che vuole un saldo attivo sul mercato di almeno 60 milioni di euro.
Numeri importanti e che portano dunque a considerare una grossa vendita. L’Inter nel calciomercato può sacrificare Dumfries, la cui cessione al Bayern Monaco porterebbe vantaggi economici. Dopo un solo anno, il cartellino dell’olandese è praticamente raddoppiato, garantendo al club nerazzurro una sicura plusvalenza.
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Dumfries, addio all’Inter
A meno di colpi di scena o altre cessioni improvvise, sarà quindi l’olandese a dover salutare San Siro. Il calciomercato dell’Inter ripartirà dalla cessione di Dumfries, un po’ sulla falsa riga di quanto successo con Hakimi. Ovvero, cedere l’elemento con più appeal sul mercato per prendere il suo sostituto a poco prezzo.
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Una regola che nella scorsa estate è stata applicata anche con buon successo, nessuno poteva immaginare un impatto forte come quello dell’olandese al posto del difensore marocchino. Dopo alcuni mesi di ambientamento, è sbocciato alla grande con il gol realizzato alla Roma come inizio di un lungo viaggio sulla corsia destra del campo.
