Il Napoli sta preparando al meglio i prossimi impegni di campionato con l’occhio che strizza alla qualificazione in Champions League. I partenopei reduci da un periodaccio, soprattutto dopo la sconfitta con l’Empoli vorranno rialzare la china.
Napoli, deciso l’allenatore per la prossima stagione
Se ne era parlato nel corso delle ultime settimane tra il presidente ADL e Luciano Spalletti, l’ora X è scattata, con le ultime dichiarazioni del numero uno del Napoli: il patron ha scelto il prossimo allenatore del Napoli per gettare le basi per il futuro del club.
L’ex allenatore dell’Inter e della Roma è tornato ad allenare in questa stagione dopo diversi anni dietro le quinte. Con il Napoli si è legato per due anni con un solo grande obiettivo: riportare i biancocelesti nell’Europa che conta e cercare di migliorare quanto di buono fatto dai suoi predecessori negli ultimi anni.
Terzo posto in classifica a più uno dalla Juventus con e pochi dubbi su chi sarà l’allenatore del Napoli per la prossima stagione.
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Mercato, Spalletti e il Napoli ancora insieme
Una delle certezze del Napoli è Spalletti, unico grande obiettivo del presidente: l’ex tecnico dell’Inter non lascerà la Campania e sembra pronto a rimanerci per diverso tempo, come ribadito anche dalla stessa società.
Una situazione che si potrebbe sbloccare nei prossimi giorni e con il Napoli che ha ribadito la volontà di proseguire con Spalletti, il quale ha un contratto per un’altra stagione con il club partenopeo.
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ADL ha scelto l’allenatore per la prossima stagione
Nuove dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis a Sky Sport sul prossimo allenatore del Napoli:
“Da questa chiacchierata cordiale e rispettosa credo sia venuta fuori una mano tesa da parte di tutti: servono 4 punti in quattro giornate, anche se sarebbe meglio vincerle tutte. Ma a inizio anno abbiamo puntato il ritorno in Champions, nessuno ha parlato di Coppa Italia, Europa League o scudetto. Siamo fuori di 220 milioni di euro e un monte ingaggi altissimo.
Spalletti ha due anni di contratto con opzione per il terzo, non ho mai pensato alla sua sostituzione. Ho scelto di venire a Castel Volturno dopo otto mesi di silenzio, ma con Spalletti ci sentivamo ogni giorno.
Ieri ho voluto fare un’ora di conversazione e verifica con Spalletti, lo staff tecnico e quello medico. Finiti i ritiri estivi eravamo la Ferrari più veloce del mondo, poi non è possibile avere tutte queste sconfitte al Maradona. Uno può pensare che Diego si sia arrabbiato per aver scomodato il suo nome”.