Luciano Spalletti nella conferenza post Empoli-Napoli non è di certo il ritratto della felicità. I campani sono ormai in crisi nera e il tecnico ha analizzato quanto accaduto davanti ai microfoni.
Napoli, che disfatta ad Empoli
È stata la bestia nera di questo campionato, non c’è che dire. L’Empoli è riuscita a fare sei punti su sei contro il Napoli di Luciano Spalletti, le ambizioni al vertice terminano oggi. La squadra toscana non vinceva da 16 partite (otto pari e otto sconfitte), quella campana ha incassato sette gol e nelle ultime tre uscite.
Un punto in tre gare e addio ambizioni, lo specchio del momento attuale è l’errore di Alex Meret che consegna il 2-2 tra i piedi di un incredulo Pinamonti. Il tecnico in conferenza ha analizzato la situazione non certo facile, il Napoli era sul 2-0 dopo 80 minuti, ha perso prendendo tre gol in rimonta nei successivi sette.
Conferenza, Spalletti non cerca alibi
Il tecnico toscano, nel tornare a casa, non ha avuto grande fortuna. Spalletti ha analizzato Empoli-Napoli ed ha ammesso come ha sbagliato qualcosa nel suo lavoro. Si riferisce, infatti, proprio agli ultimi minuti, dichiarando come una squadra di vertice non può essere rimontata in alcun modo.
Nelle parole del tecnico, riportate da CalcioNapoli24, c’è tutta l’amarezza per un momento non felicissimo. Spalletti ad Empoli ha ammesso come il sogno scudetto del Napoli sia finito, lo dicono i numeri ma non diminuisce il dispiacere, anzi.
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Napoli poco battagliero: l’ammissione
Luciano Spalletti, nella conferenza di Empoli, ha ammesso come il Napoli sia poco battagliero. Ed è questo un aspetto che fa discutere i tifosi, una squadra che lotta al vertice non può mancare sicuramente nel furore agonistico.
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Il tecnico di Certaldo si è preso comunque tutte le responsabilità – insieme al suo staff – sia per le scelte fatte in campo, nonché per la gestione della squadra nel corso della settimana. Non è da tutti, ora l’obiettivo sarà di difendere il terzo posto dall’attacco della Juventus.
