Il Psg avrà cessioni importanti sul mercato, l’obiettivo Italia si fa concreto per molti talenti. La Serie A torna a seguire le vicende dei transalpini dopo le ultime notizie fornite dall’Equipe.
Psg, c’eravamo tanti amati
Terminano i migliori matrimoni, figuriamoci quelli basati sull’interesse reciproco. Con un nuovo titolo di Ligue 1 praticamente in tasca e un’eliminazione Champions che ancora scotta, il Paris Saint Germain sta cercando di tirare una linea dritta sul suo percorso.
Non è un’impresa semplice, il club ha tanti calciatori da piazzare e non sarà semplice. Le cessioni del Psg sul mercato guardano anche in direzione Italia, la Serie A può accogliere qualche campione. Lo potrebbe fare anche a prezzo di saldo, L’Equipe ha confermato l’intenzione del club di smantellare e di estromettere qualche calciatore.
Cessioni Psg, chi arriva in Italia
La testata francese ha riportato una curiosa idiosincrasia del club. Ovvero, tranne Leo Messi il Psg manderà via tutti gli argentini della rosa. Volente o nolente, questa decisione scatena il mercato e fa rimanere sullo stato d’allerta i direttori sportivi.
Il Psg con le sue cessioni allerta l’Italia, Paredes, Di Maria e Icardi sono calciatori appetibili. Il centrocampista argentino è inseguito un po’ da tutte le grandi, guadagna però tanto e vorrebbe almeno sei milioni di euro come ingaggio annuo: chi investirà su di lui lo farebbe davvero con grande fiducia.
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Icardi e Di Maria in Serie A
La situazione del Psg appare curiosa, estromettere gli argentini è un rischio che si prende praticamente a stagione quasi conclusa. Le cessioni del Psg possono proseguire verso l’Italia con la vicenda Mauro Icardi, di cui si vocifera un interesse del Milan, mentre in passato era stato avvicinato alla Juventus e il Napoli. Anche in questo caso, servirà un grande ingaggio… e tanta pazienza, dovendo trattare con Wanda Nara.
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Di Maria invece rimane più defilato, non ci sono offerte concrete, ma mai dire mai: la Serie A spesso ha accolto chi aveva dato il meglio in passato, come Pedro e Ribary tanto per fare esempi più recenti.
