In Serie A sembra pronto un nuovo esonero con un sostituto che potrebbe prenderne il posto. Salvarsi, proprio in periodo Pasquale, sembra essere una necessità impellente quando i risultati stentano ad arrivare.
Serie A, il nuovo esonero
La situazione per alcune panchine rischia di farsi traballante. In particolar modo, i recenti risultati negativi spingono i tifosi a chiedere spesso la testa dei calciatori e dell’allenatore. Non potendo mandar via una ventina di giocatori, è quindi il tecnico a farne spesso le spese.
C’è chi rischia – quindi – di non mangiare la colomba pasquale, nonostante mancano relativamente pochi giorni per il 33° turno di campionato. In Serie A lo spettro di un nuovo esonero è ormai in atto, sono due in particolar modo i tecnici sulla graticola.
Il sostituto è già pronto
La situazione che sembra più difficile da definire è quella del Cagliari. Walter Mazzarri sembra a un passo dall’esonero, il sostituto naturale potrebbe essere Semplici, già contrattualizzato dai rossoblu sardi. Secondo Cagliarinews24, almeno al momento la società non valuta l’ipotesi ma un nuovo ko potrebbe far vacillare tutto, considerando lo scontro diretto contro il Genoa.
Giulini, quindi, deve decidere in fretta, se varrà la pena tenere Mazzarri, affidarsi nuovamente a Semplici (non troppo simpatico al presidente) o affidarsi addirittura a una terza scelta.
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Esonero in Serie A, cosa accade
La situazione del Cagliari e del Venezia spingono in Serie A ad un esonero e a vedere un sostituto in panchina. I sardi sono la squadra che nessuno si aspettava in lotta nei bassi fondi, i lagunari invece sapevano di dover soffrire al loro ritorno nella massima serie.
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Non però in questo modo, proprio per questo Paolo Zanetti è a rischio esonero, in Serie A sono sei le sconfitte consecutive del Venezia. La squadra veneta sta dimostrando di non reggere il passo con la categoria dopo un girone d’andata comunque incoraggiante. Chiamare un tecnico esperto o un traghettatore: quanto può servire un sostituto a questo punto? Il silenzio sulla vicenda può essere anche un segnale.
