Una cessione è stata stabilita dall’Inter e da Simone Inzaghi. C’è la necessità di sfoltire la rosa nerazzurra, tanti ingaggi rischiano di mandare in default il bilancio. Marotta e Ausilio andranno a fare un taglio netto.
Inter, una cessione stabilita
La situazione in classifica è ancora in divenire, l’Inter si ritrova ora a giocarsi un grande jolly nella lotta per lo scudetto. Il recupero del 27 aprile contro il Bologna diventa ancora più importante per agganciare la vetta e poi non mollarla più e bissare lo scudetto.
Dall’altra parte, però, ci sono gli affari societari e la necessità di dare un taglio alle spese. L’Inter di Inzaghi ripartirà da una cessione, che sarà sicuramente un sollievo per il bilancio annuale: i nerazzurri devono abbassare notevolmente la spesa per gli stipendi dei big.
Ecco chi manda via Inzaghi
Come confermato anche da Tuttosport, c’è un calciatore che, più di tutti, rischia di foglio di via a fine campionato. Un elemento utile ma dall’ingaggio molto pesante, non proprio un beniamino del tecnico nerazzurro.
L’Inter su avallo di Inzaghi avrà la cessione di Alexis Sanchez come priorità. Il cileno, infatti, guadagna qualcosa come sette milioni e mezzi di euro, una enormità in proporzione anche all’utilizzo in campo. Nell’ultimo mese e mezzo è stato solamente decisivo contro la Fiorentina, poi non ha praticamente visto il terreno di gioco se non sporadicamente.
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Inter, c’è la cessione di Sanchez
La cessione di Sanchez per l’Inter di Inzaghi è necessaria. Può avvenire anche con una rescissione: l’Inter darebbe una buonuscita di quattro milioni, risparmiandone così almeno tre per quanto riguarda l’annualità di stipendio.
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Soluzione che sarebbe estrema, la società nerazzurra cercherà un club – soprattutto in Sudamerica – che possa essere il preferito dell’attaccante cileno dando comunque il cartellino a costo zero. Sanchez resta comunque nella storia nerazzurra, il suo gol al 119° minuto ha permesso all’Inter di conquistare la Supercoppa Italiana contro la Juventus a gennaio.
