La decisione della Federazione della Russia dopo l’esclusione dal Mondiale spiazza tutti. Ecco l’idea che è sul tavolo di Mosca per rispondere all’UEFA.
Russia esclusa dal Mondiale, la decisione della Federazione
La Russia è stata esclusa dal Mondiale dall’UEFA dopo l’invasione dell’Ucraina, ma la Federazione non ci sta e prepara una contromossa. Secondo quanto riferito da calcionews24.com che cita championat.com, nelle prossime ore Mosca potrebbe comunicare una scelta destinata sicuramente a spiazzare tutti.
La Federazione russa, infatti, starebbe valutando la possibilità di lasciare definitivamente l’UEFA per entrare nella confederazione Asiatica. Una vicenda che è destinata sicuramente a cambiare gli scenari delle prossime competizioni europee se sarà confermato l’addio della Russia.
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La Federazione russa pensa di lasciare l’UEFA
Il passo indietro della Federazione della Russia dall’UEFA potrebbe portare i vertici del calcio europeo a rivedere le prossime competizioni. Naturalmente si tratta di indiscrezioni e la decisione definitiva non sarà presa prima del 31 marzo quando è in programma a Doha un vertice.
Si tratta di una scelta che rischia di creare spaccature anche all’interno della stessa Nazionale considerando che in molti potrebbero non essere d’accordo con l’addio all’UEFA. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e se davvero ci sarà questa drastica decisione da parte della Federazione dopo l’esclusione dal Mondiale.
I motivi dell’esclusione della Russia dal Mondiale
Come ben sappiamo, la decisione di escludere la Russia dal Mondiale è stata presa dall’UEFA dopo le proteste delle altre nazionali. Una scelta che non è stata presa bene dalla Federazione, che ragiona sulla possibilità di fare un passo indietro e di iscriversi alle competizioni asiatiche.
Il cammino per motivi diversi non è assolutamente semplice. Prima, infatti, bisogna convincere la Federazione Asiatica e poi gli stessi calciatori visto che si tratta di andare a giocare partite meno competitive. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e se davvero alla fine la Russia deciderà di fare questo passo indietro.
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