Valigia pronta in casa Atalanta, dove un addio rischia di sconvolgere ancor di più i tifosi. L’indiscrezione trapelata porta una sorta di piccolo terremoto in casa bergamasca.
Atalanta, è addio: situazione insostenibile
La vigilia del match di Europa League contro il Bayer Leverkusen rischia di diventare un caso dalle parti di Bergamo. I messaggi dei tifosi, ma anche quanto accade all’interno della stessa squadra fa capire come il periodo non è di certo dei più tranquilli.
L’Atalanta viaggia a corrente alternata e proprio per questo ci sarà un addio. Qualcosa di impronosticabile solamente qualche tempo fa, ma la società pensa che far cambiare aria a un suo fedelissimo possa essere la soluzione migliore per il futuro.
Ecco chi lascerà il club bergamasco
L’indiscrezione è maturata dal Corriere di Bergamo, che ha analizzato una vicenda piuttosto curiosa in casa bergamasca. L’Atalanta ha avuto tanti infortuni e il club non ne può più di calciatori sempre in infermeria e di una rosa che manifesta perenni guai muscolari: spesso e volentieri Gian Piero Gasperini non ha avuto uomini importanti nei reparti interi.
L’Atalanta ha pensato così all’addio del responsabile dell’aria medica Michele Albano, l’uomo che cura Zapata e compagni. Probabile che lo stesso Albano lascerà nelle prossime settimane con una rescissione oppure cambiandolo direttamente con un nuovo dottore. Sicuramente un fatto almeno bizzarro, spesso i club sorvolano su quest’aspetto ma l’Atalanta sembra aver intrapreso un nuovo modo di intendere il calcio.
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A breve arriverà un sostituto
L’addio in casa Atalanta, dunque, coinvolge un uomo che – apparentemente – è dietro le quinte. Ma dietro questo futuro allontanamento, c’è la voglia del club di essere maggiormente perfetta in tutti gli aspetti. Gli infortuni del club in questa stagione sono stati decisamente troppi, quello di Duvan Zapata poi ha limitato moltissimo la squadra di Gian Piero Gasperini.
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Proprio in attacco sono arrivate le maggiori difficoltà, Muriel non è spesso al 100% e addirittura si stanno adattando come prime punte Pasalic e Koopmeiners.
