Ha rescisso il contratto con il suo club subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Ed è stato lui stesso a spiegare i motivi della decisione.
Guerra Ucraina, rescinde il contratto con il club: ecco il motivo
La scoppio della guerra in Ucraina continua ad avere delle conseguenze importanti sul mondo del calcio. Sono diversi i giocatori e i tecnici che hanno deciso di mettere fine al proprio rapporto con squadre russe subito dopo la decisione di Putin.
Uno di questi è Andrei Voronin, stella della nazionale ucraina e uno dei giocatori sicuramente più apprezzati dai suoi tifosi. L’ex calciatore ha annunciato la sua decisione di rescindere il contratto con la Dinamo Mosca proprio per lo scoppio della guerra.
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Voronin: “In Russia vivono in maniera normale”
La rescissione di Voronin con la Dinamo Mosca subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina non è una sorpresa visto anche quanto successo con altri suoi colleghi. L’ex giocatore, però, intercettato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, non ha utilizzato parole molto dolci nei confronti di alcuni russi.
“Milioni di russi – ha detto riportato dal sito di Alfredo Pedullà – non vogliono la guerra. Altri, però, pensano che Putin sia entrato in Ucraina per liberarci dai nazisti e questo non è vero. Noi difendiamo il nostro Paese, ma in Russia non si sentono in guerra al momento. Provano a vivere in maniera normale e il campionato prosegue anche per questo“.
Ultime Serie A, Voronin in Italia la prossima stagione?
La rescissione di Voronin con la Dinamo Mosca potrebbe aprire le porte della Serie A all’ex giocatore ucraino. Il suo nome in futuro sicuramente sarà accostato a diversi club del nostro campionato.
Ma in questo momento le priorità sono completamente differenti e, come abbiamo visto, il calcio passa in secondo piano. Il tema di una nuova esperienza sarà presa sicuramente solamente a fine conflitto.