Thomas Tuchel non le manda a dire ad un giornalista dopo l’ennesima domanda sulla guerra Russia-Ucraina e in modo particolare sulla posizione del suo datore di lavoro Roman Abramovich.
Tuchel sbotta in conferenza stampa
Alla vigilia di FA Cup contro il Luton Town, uno dei temi caldi nella conferenza stampa di Tuchel è la guerra tra Russia e Ucraina e il passo indietro di Roman Abramovich, proprietario del Chelsea. Il tecnico dei Blues, visibilmente innervosito dalla domanda del giornalista, sorvola e aggira il quesito posto.
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La risposta di Tuchel sulla Guerra Russia-Ucraina
“Ascolta, ascolta, ascolta, devi smetterla, non sono un politico – ha sbottato – Devi smetterla, onestamente, posso solo ripeterlo e mi dispiace ripeterlo perché non ho mai vissuto la guerra. Non sono un politico, non so che fare o che dire. Sono un privilegiato, sono seduto qui in pace, dovete smetterla di chiedermi della guerra in Russia e Ucraina, non ho risposte per voi”.
“Situazioni come la guerra sono molto più importanti, ma sul ruolo di Abramovich non spetta a me commentare perché non ne sappiamo abbastanza – ha spiegato il manager del Chelsea -. Per me come tecnico in carica non cambia molto nella gestione del quotidiano, visto che mi interfaccio sempre con Petr Cech e Marina Granovskaia. Non conosco bene la situazione e siamo tutti d’accordo sul fatto che ci sono situazioni molto più importanti del calcio e questo non cambierà mai”.
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Ultime Chelsea, Abramovich valuta la cessione
Nel frattempo dai media inglesi rimbalza la notizia che, per la prima volta da quando è diventato proprietario del club nel lontano 2003, Roman Abramovich starebbe seriamente pensando alla cessione del Chelsea. Secondo il Telegraph, già in questa settimana potrebbero arrivare delle offerte per l’acquisizione del club londinese con almeno tre interessamenti.