La Fifa ha preso una prima decisione sul calcio per la Russia. Una scelta netta che sta creando già i primi consensi, ma anche molti dissapori da parte delle federazioni.
Fifa, la decisione sul calcio in Russia
Prendere una decisione non è semplicissimo in questo momento di grave crisi. Il conflitto tra Russia e Ucraina mette in apprensione il mondo intero, ed il mondo del calcio segue con attenzione. Tanti sono stati i messaggi di solidarietà nei confronti dell’Ucraina, molta la commozione in tutta Europa soprattutto con i calciatori che hanno lanciato un messaggio univoco di pace.
La Fifa e il presidente Gianni Infantino sembrano aver preso una prima decisione sul calcio legato alla Russia, prime mosse che sono decisamente discusse in tutta Europa.
La decisione della Fifa sul caso Russia
Tutta Europa attendeva una mossa dal vertice del calcio mondiale Fifa sulla Russia. Come riporta Tuttomercatoweb, i vertici mondiali hanno così effettuato le prime mosse in risposta al conflitto. Le squadre russe potranno continuare a partecipare nelle competizioni internazionali, ma non disputando gli incontri negli stadi russi.
Al momento solo lo Spartak Mosca è in lotta, affronterà in Europa League il Lipsia ma non dunque sul suolo russo. Lo potrà fare, inoltre, senza poter utilizzare la parola “Russia”, che il calcio e la Fifa sostituiranno con RFU, nonché senza bandiera e inno.
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Una scelta che non piace a molti
Ci sono i pareri favorevoli, ma ci sono anche quelli contrari. In particolar modo, la posizione della federazione polacca rimane intatta: non è piaciuta la mossa della Fifa di cambiare il nome alla Russia nel calcio. I polacchi hanno ribadito anche su Twitter come la loro posizione rimarrà intatta: non giocheranno contro la selezione russa negli spareggi di qualificazione a Qatar 2022.
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Situazione delicatissima, il mondo del calcio rimane in agitazione, schierandosi con l’Ucraina e ribandendo il suo grido per la pace. Quella che tutti, sportivi e non, si augurano al più presto.