I tifosi del Milan hanno contestato il campione, un altro indizio che porta al mercato e alla possibile cessione a fine stagione. Un clima non certo facile per i rossoneri
Milan, contestato il campione: sarà addio
I tifosi del Milan l’hanno fatta grossa, probabilmente. Il campione contestato è l’ultima indicazione di un mercato vissuto non proprio con tranquillità, negli ultimi periodi i calciatori rossoneri sono spesso nel mirino.
La partita contro la Sampdoria è diventata così, oltre alla valenza in campo per una gara che consentirebbe di agganciare la vetta, anche un’occasione per dimostrare il pubblico diniego verso quanto stanno facendo alcuni leader. Ai quali, ora non viene perdonato davvero nulla.
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Il campione contestato, la curva reagisce così
Prima del fischio di inizio di Milan-Sampdoria, sembravano le attenzioni rivolte a Marco Giampaolo ex tecnico dei rossoneri. In realtà, poca considerazione della curva verso il tecnico e molta, invece, su un calciatore rossonero che sedeva in panchina.
È Franck Kessiè l’uomo maggiormente contestato al Milan e la sua avventura in rossonero sembra praticamente agli sgoccioli. Ha il contratto in scadenza nel 2022 e una serie di voci che non lasciano tranquilla la curva rossonera, che vogliono dal calciatore ivoriano delle risposte concrete.
Il Milan deve tutelare il suo campione
La curva rossonera a inizio gara ha sventolato uno striscione contro Kessiè, il campione del Milan è stato contestato con un «Chi ama il Milan lo dimostri con i fatti, cordiali saluti agli insoddisfatti». La curva nord così si è espressa sull’ivoriano, mostrando inoltre molta sofferenza proprio al suo ingresso in campo avvenuto al 57° minuto.
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Kessiè è entrato in campo al posto di Diaz ed è rimasto particolarmente colpito dall’atmosfera in campo. Tutto questo sembra quasi…un incentivo alla sua scelta di non proseguire la sua avventura con il Milan, scatenando un’asta futura tra le big d’Europa che non spenderanno – almeno – un euro per il costo del trasferimento.