Brescia, Inzaghi resta: il motivo del dietrofront di Cellino

Sta succedendo un po di tutto in casa Brescia, dopo nei giorni scorsi si era parlato di una rottura ormai definitiva tra il tecnico Filippo Inzaghi e il presidente Cellino. Esonero che sembrava ormai imminente per l’ex attaccante, con il patron che però pare abbia fatto dietrofront sulla propria scelta.

Ultime Brescia: resta Inzaghi, le ultimissime

Il Brescia sta attraversando un momento di stagione piuttosto complicato, e non tanto in termini di risultati, quanto per alcune vicende societarie. In questi ultimi giorni si era parlato di un esonero ormai imminente per Filippo Inzaghi, causa degli scontri di natura tattica con il presidente Cellino. Sembrava tutto fatto per il ritorno di Diego Lopez in panchina, il quale però alla fine ha rifiutato la destinazione. Ecco che lo scenario è cambiato nuovamente, con Inzaghi che quindi resterà alla guida del Brescia.

Il club attualmente è terzo in classifica, arriva da due pareggi, ed è in piena lotta per la promozione in Serie A. Capovolgimento inaspettato, con Lopez che nella giornata di ieri aveva svolto le visite mediche, ma che poi è tornato indietro sui suoi passi, così come raccolto dalla nostra redazione. Prossime ore decisive.

Firma: Paolo Signorelli

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Brescia: le parole di Cellino su Inzaghi

Inzaghi potrebbe restare al Brescia. E’ cambiato tutto in poche ore, con il presidente Cellino che qualche ora fa aveva parlato di come la rottura fosse ormai quasi definitiva:

“La distanza tra le mie vedute e quelle di Inzaghi sono quasi incolmabili. Mi sono sentito ultimamente come il presidente di una squadra con giocatori non all’altezza e con risultati positivi attribuiti alle fortuite coincidenze o alchimie tattiche. Non c’era che una cosa da fare in questa situazione, e l’ho fatta dopo tanta sofferenza”