Carlo Ancelotti e il Real Madrid ai saluti, l’esonero del tecnico è una possibilità che prende sempre più piede secondo voci spagnoli. La sconfitta in Copa del Rey ha acuito le tensioni dei tifosi blancos.
Real Madrid infuriato: Ancelotti a un passo dall’esonero
Ore concitate in casa Real. La sconfitta in Copa del Rey contro l’Athletic Bilbao (1-0, gol dell’ex granata Berenguer all’89°minuto) sta alzando un polverone nell’ambiente madrileno, le ultime ore sono davvero agitate. Il Real Madrid, sconfitto in terra basca, è la delusione della coppa spagnola, lasciando trofeo e rimpianti. Serata storta e scelte discusse quelle di Carlo Ancelotti, reo di non saper sfruttare al meglio il potenziale della rosa. Il rischio è che una bomba a orologeria stia scoppiando in tutto l’ambiente.
Il Real Madrid in queste ultime settimane non sembra al meglio della forma e, guardando al calendario, c’è bisogno di una squadra reattiva e continua nelle sue prestazioni.
Real valuta l’esonero: Ancelotti tra gli accusati
L’umoralità degli spagnoli esplode spesso nelle sconfitte. Il Real Madrid valuta l’esonero di Carlo Ancelotti, i tifosi premono per questa soluzione. Dopo la sconfitta a Bilbao, migliaia i messaggi sui social dei supporters a “chiedere la testa” del tecnico italiano. In caso di addio a Carlo Ancelotti potrebbe arrivare anche un ex leggenda in panchina come Raul.
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Ancelotti è accusato di non saper fare turnover, di utilizzare solamente un blocco di giocatori e di trascurarne altri. La mancanza di fantasia, poi, è un altro dato evidente: tredici calciatori utilizzati tra campo e panchina, 25 minuti per Isco e zero per Hazard.
Possibilità esonero per il Real: il tecnico può comunque salvarsi
Il Real Madrid valuterà l’esonero di Ancelotti nelle prossime ore, analizzando tutte le opzioni. In caso di forza maggiore, la panchina sarà affidata a un fedelissimo del club, un po’ sulla scorta di quanto fatto dal Barcellona con Xavi. La rivoluzione poi partirebbe dalla prossima estate, accompagnata magari dagli arrivi di Mbappè e Salah.
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Il tecnico emiliano, però, sa di giocarsi una grande carta: la Champions League. Da metà febbraio ricomincia la coppa e chi meglio di Ancelotti potrà condurre il Real alla vittoria?
